L’olio in cucina.
Nella cucina mediterranea è un po’ la base di tutte le salse (insieme alla cipolla e all’aglio dove questi vengono ad essere rosolati) che accompagnano la pasta asciutta ed i secondi di pesce o di carne. Lo si consiglia anche per le fritture in quanto la sua elevata resistenza al calore permette di migliorare le pietanze senza degradare il valore nutrizionale, soddisfacendo i palati più esigenti, cuocendo il cibo senza avere la sensazione di mangiare grassi non desiderati.
Le ultime evoluzioni lo vedono protagonista anche in pasticceria. Alcuni dolci sono stati fatti sostituendo la margarina (grasso inventato dall’uomo) con l’olio extravergine d’ oliva, il risultato è stato quello di avere dolci dai gusti intensissimi, ma con il vantaggio di essere molto digeribili e leggeri.
Sicuramente l’uso dell’ olio extravergine in cucina non si fermerà a questi livelli: sempre più marcate saranno le caratteristiche organolettiche degli oli provenienti dalle diverse regioni e si potranno effettuare ulteriori e più soddisfacenti abbinamenti olio-cibo.
In conclusione, si può affermare che questo versatile prodotto sarà sempre più protagonista in cucina, dal momento che con le sue spiccate proprietà si adatta alle varie forme gastronomiche, siano esse tradizionali o innovative, esaltando le pietanze in mille sfumature di gusto e profumo.